mercoledì 3 gennaio 2018

Fondi obbligazionari inefficienti

Bassi rendimenti prossimi allo zero, quando non negativi, ma con costi elevati fuori mercato

La  politica  monetaria  espansiva  della  BCE  iniziata sotto la presidenza Draghi nel Gennaio 2015   - attraverso il Q.E. (Quantitative Easing: allentamento monetario) per consentire alle banche nazionali dei paesi dell’Eurozona di acquistare titoli di Stato, ma non solo, a botte di 80 miliardi di euro/mese, ridotti da  Aprile 2017 a 60 miliardi, per mantenere tassi d’interesse bassi con l’obiettivo di stimolare la crescita economica  fino al raggiungimento di un target d’ inflazione del 2%, peraltro non ancora raggiunto  - ha compresso anche i potenziali rendimenti dei fondi obbligazionari dell’area euro.

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