martedì 19 settembre 2017

Professionisti, indagini e accertamenti (4° parte)

La Corte Costituzionale e il legislatore non hanno fatto alcuna distinzione tra i prelevamenti ed i versamenti spostando l’onere della prova all'Agenzia delle Entrate

A conclusione dei tre temi esposti nei precedenti articoli sulle indagini e accertamenti bancari nei confronti dei professionisti, con la riscrittura e correzione del più volte citato art. 32, per i soli professionisti, la Corte Costituzionale ed il legislatore non hanno fatto alcuna distinzione tra i prelevamenti ed i versamenti, spostando l’onere della prova sempre e solo sull’Agenzia delle Entrate, come correttamente interpretato dalle sentenze della Corte di Cassazione citate alla lettera G) del presente articolo (PRESUNZIONI SEMPLICI)
Di conseguenza, se non si vogliono avere ulteriori sorprese e confusioni giurisprudenziali, bisogna seguire le seguenti strategie processuali, sempre tenendo conto dell’importante modifica legislativa di cui alla lettera E) del presente articolo: 

Leggi tutto l'articolo.

Richiedi la prima consulenza gratuita in studio.


Segui Pronto Professionista su Facebook: