martedì 2 maggio 2017

Lavoro notturno e malattie cardiovascolari

Le attività lavorative che prevedono turnazioni notturne sono in grado di aumentare il rischio di malattie cardiovascolari

Ci sono alcuni mestieri, molto diversi tra loro, che hanno un punto in comune: le turnazioni notturne
Pensiamo infatti al settore sanitario (infermieri, medici), a molti operai, operatori ecologici, così come ai lavoratori marittimi, ai metronotte, ai fornai. 
Negli ultimi anni si stanno moltiplicando gli studi individuano un aumento del rischio cardiovascolare proprio in coloro esposti a turni di notte. 
In un recente studio pubblicato nel 2015 su American Journal of Preventive Medicine che ha riguardato 74862 donne osservate dal 1988 al 2010 con attività notturna di almeno tre turni al mese, è stato riscontrato un aumento della mortalità per malattie cardiovascolari

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