venerdì 12 maggio 2017

La previdenza complementare

Una guida sintetica

La previdenza complementare è finalizzata ad una prestazione previdenziale integrativa a quella obbligatoria. Si estrinseca in: 1) fondi chiusi/negoziali (istituiti con accordi collettivi); fondi aperti (ad adesione libera); 3) piani integrativi pensionistici (con finalità assicurative).
Ad esse il lavoratore può contribuire con il TFR e/o propri risparmi.
Il dipendente può esplicitare la propria volontà di destinazione del TFR: 1) entro 6 mesi dalla assunzione; 2) con il silenzio-assenso, obbligando così il datore di lavoro a destinarlo alternativamente alla forma pensionistica collettiva prevista dai c.c.n. o a quella con più aderenti in azienda, od infine alla forma pensionistica istituita dall'INPS (Fondinps).

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