giovedì 11 maggio 2017

False dichiarazioni in autocertificazioni, quale assoluzione?

L'elemento soggettivo nei reati di falso ideologico in atto pubblico

Il Tribunale di Catanzaro, in composizione monocratica, con sentenza n. 2636/16 del 6.12.2016, ha assolto l’imputato accusato di aver rilasciato dichiarazioni mendaci su tre autocertificazioni di identico contenuto destinate all’Ente Pubblico. 
In particolare l’imputazione per i reati di cui agli artt. 81 c.p. e 76 DPR 445/00 nonché l’art. 483 c.p. contestava all’imputato il fatto di aver inviato ad un ente pubblico, per la partecipazione a n. 3 gare d’appalto,  moduli di dichiarazione prestampati nei quali non era spuntata la casella relativa alla voce “che nei propri confronti non è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato…”, accertando poi dal casellario che esisteva una condanna per il reato di omesso versamento contributivo (ora depenalizzato).  

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