martedì 14 marzo 2017

Guida al funzionamento dei PIR

Decollano finalmente anche in Italia i Piani Individuali di Risparmio.

A partire dal 1° gennaio 2017, una grande novità, in tema di risparmio, arriva dalla legge di Bilancio che ammette l’accantonamento annuo fino a 30mila euro (con un minimo di 500 euro) fino ad un massimo di 150mila euro per contribuente in un veicolo finanziario denominato Pir (Piano Individuale di Risparmio) che consentirà di godere, a patto di conservare l’investimento per almeno cinque anni, di un considerevole beneficio fiscale: la completa esenzione dalle tasse sul capital gain (che variano dal 12,50% per i titoli di stato e White List fino al 26% per tutti i restanti strumenti finanziari). Sarà ammesso l’investimento rateale alla stregua di quanto avviene con i piani di accumulo (pac) molto diffusi tra i risparmiatori.  




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